Anche storicamente quando si voleva rilanciare il paese dopo un periodo di grande recessione economica, molti Stati decidevano di puntare sulla realizzazione di nuove infrastrutture in grado di modernizzare il paese e dare lavoro. In genere, gli investimenti per la realizzazione di grandi infrastrutture di solito si facevano in deficit cioè andando a creare un debito per lo Stato. L’idea era quella di fare una scommessa cioè credere sul fatto che le grandi infrastrutture di un paese sarebbero state in grado di creare un indotto tale da risolvere la situazione di crisi.

Il ministero delle infrastrutture e trasporti

Ancora oggi si fa un po’ questo tipo di discorso anche grazie al fatto che c’è un ministero dedicato alle infrastrutture. È quello che si occupa anche dei trasporti; ha il compito di gestire tutto quello che a che fare con i trasporti e le infrastrutture del paese. Tuttavia, avere un ministero dedicato sembra non bastare a sbloccare la situazione dei moltissimi cantieri aperti che vanno avanti a singhiozzo senza mai vedere la fine. Tutti i lavori pubblici sono in pratica competenza di questo ministero. Purtroppo, i dati parlano di una situazione piuttosto incresciosa di una serie di cantieri aperta da anni che non vede la fine soprattutto per problemi di tipo burocratici.

Perché i cantieri non vanno avanti

Sono davvero molti i motivi per cui i cantieri aprono e richiudono a partire dai cambi di governo. In pochi ci fanno caso ma in realtà ogni volta che un governo chiude i battenti e poi lei riparte un altro, i ministeri bloccano praticamente le loro attività. Una volta che arriva il nuovo ministro, tutta la situazione viene azzerata e si riparte praticamente da capo.

Questo continuo andirivieni negli uffici del ministero fa slittare la consegna del lavoro e rendendo obsoleti i vari progetti nel corso del tempo motivo per cui spesso bisogna modificare il progetto e fare nuovi rilievi fotografici ad esempio. I progetti devono essere rivisti anche per quanto riguarda i costi e i prezzi che gravano sulle aziende.

Di Grey