In un mondo che spinge sempre di più verso il consumismo, vivere più leggeri e preferire il riuso, il riciclo, il seconda mano è un atto sovversivo. Se da una parte le imprese spingono il pubblico a consumare sempre di più, dall’altro si può invece portare avanti uno stile di vita completamente diverso. al girono d’oggi tutti gli oggetti che acquistiamo sono destinati a durare giusto il tempo che esca il nuovo modello. È una regola del mercato che porta a preferire sempre il nuovo rispetto al vecchio ma negli ultimi tempi si sta osservando una tendenza contraria.
Problemi ambientali legati allo stile di vita consumistico
Si parla spesso di obsolescenza programmata oppure di fast fashion per indicare modalità frutto del consumismo. Tuttavia, sempre più persone diventano critiche verso questi stili di vita e scelgono di fare qualcosa di diverso. Il cambio di pensiero deriva soprattutto da una crescente coscienza ambientale perché consumare e buttare via produce sprechi in ogni senso. Ovviamente, ci sono un sacco di rifiuti da gestire che oggi vengono stipati in enormi discariche a cielo aperto nei paesi del terzo mondo. Sono shockanti le immagini di questi bambini che rovistano tra cumuli e cumuli grandi come colline di rifiuti elettronici in cerca di metalli oppure montagne di vestiti che arrivano fino alla spiaggia tanto da creare delle sorte di argini artificiali.
Come riutilizzare gli oggetti che arrivano dagli sgomberi
Invece di buttare via, è necessario imparare a utilizzare gli oggetti il più a lungo possibile. È davvero impressionante quello che le persone lasciano dietro di sé e che si ritrovano durante gli sgomberi Pavia come vestiti ancora in ottimo stato che vano ad alimentare il mercato del vintage oppure mobili che con una verniciata e sostituzione delle maniglie tornano ad esser bellissimi. Durante gli sgomberi Pavia infatti si trovano davvero moltissimi oggetti che hanno ancora una vita utile, mentre per tanti altri l’unica cosa è al discarica ma occorre dividerli in abse al tipo di materiale.